Gogoro: lo scooter taiwanese al centro di un network
30/01/2021 | Di Claudio_VL | Commenti: 0Negli ultimi cinque anni, durante le mie periodiche visite a Taiwan, ho notato che ai 700.462 miliardi di scooter presenti sull’isola (che ha 23 milioni di abitanti) si sono aggiunti moltissimi scooter elettrici, tutti della stessa marca: Gogoro. Ci sono anche altre marche di scooter elettrici, in effetti: Taiwan ha un’economia capitalistica, per cui la concorrenza esiste ed è combattiva quanto e più che in Italia, in certi mercati. Tipo quello degli scooter, appunto. Ma gli scooter Gogoro che si vedono in giro sono TANTI.
Il successo dei Gogoro è spettacolare: questi scooter sono ovunque, tanto che a volte su 10 scooter (elettrici o a combustione interna, di qualsiasi marca) che si vedono al semaforo, cinque sono dei Gogoro .
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Cos’hanno di particolare questi scooter? Primo, sono esteticamente semplici e carini, con molte possibili personalizzazioni fornite dalla fabbrica (lo so, le "personalizzazioni di serie" sono un controsenso; diciamo semplicemente che le scelte di colori e decorazioni offerte dalla Casa costruttrice sono quasi infinite). Secondo, per "ricaricare" la batteria (meglio: ricaricare lo scooter) l’attesa è prossima a zero, visto che non c’è bisogno di ricaricare la batteria. Questa e' la procedura:
- si guida il Gogoro fino ad una stazione di ricarica specializzata, ce ne sono tante lungo tutta l’isola di Taiwan;
- si estraggono le batterie - due parallelepipedi con maniglia - del proprio scooter, le si infilano in appositi vani della stazione di ricarica;
- una luce si accende e segnala quali batterie sono cariche, tra le tante presenti;
- si prelevano due batterie cariche da infilare nel proprio scooter.
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L’operazione dura pochi minuti e... non è gratuita: sorprendentemente, neppure Gogoro vi regala carburante (elettricità, in questo caso). Vengono invece proposti dei "riding plans", degli abbonamenti basati su quanti chilometri ci si aspetta di percorrere in un mese. Abbiamo dato un'occhiata sul sito ufficiale alle offerte valide per Taiwan, e abbiamo trovato questa, per esempio: 699 TWD (dollari taiwanesi)/mese, cioè 20,50 euro, per ricariche illimitate allo scooter, offerta disponibile solo per chi ha un abbonamento telefonico (per cellulari) con FarEastStone, a partire da 399 TWD/mese (12 euro). Ma potremmo sbagliarci, nel senso che non abbiamo esplorato tutte le offerte disponibili. Ce ne sono anche a consumo, basate sulla quantità di ampere utilizzati.Le prestazioni del modello Gogoro 2 Smartscooter:
- velocità massima: 95 km/h
- accelerazione 0-50 km/h: 4.2 secondi
- coppia massima: 25 Nm a 0-2.250 giri/minuto
- potenza massima: 8.3 HP a 4.000 giri/minuto
- autonomia: superiore a 100 km alla una velocità di 40 km/h.
Il vero segreto del successo di Gogoro: le stazioni di ricarica compatibili
Le batterie elettriche utilizzate dagli scooter Gogoro si stanno standardizzando tramite accordi con altre marche: ci sono scooter prodotti da Yamaha, Suzuki e Pgo che le possono utilizzare, e che quindi si appoggiano alla rete di stazioni di ricarica Gogoro. E viceversa, immagino. È un modello imprenditoriale che potrebbe funzionare anche in Italia? A noi pare molto sensata l'idea di avere batterie standardizzate, e magari e' una soluzione che potrebbe essere applicabile anche alle autovetture, anche se probabilmente ci vorrebbe almeno una dozzina di batterie Gogoro per alimentare un'auto.
Una stazione di ricarica Gogoro. La foto e' di qualche anno fa e la località non e' Taipei ma un paesino in campagna lungo la costa orientale di Taiwan; a Taipei, Kaohsiung e nelle altre grandi città troverete stazioni di ricarica molto più carine, se questa e una vostra priorità.e.jpg)
Due Gogoro (di due modelli differenti) in vendita in un supermercato taiwanese
Un Gogoro personalizzato