Con la carenatura coperta di moscerini
18/06/2011 | Claudio_VL | 0 commenti
Caricare qualcosa su un mezzo a due ruote e partire verso nord o ovest. Perche' non est e sud, non so; probabilmente e' una questione di facilita' d'accesso: avere le Alpi a nord e ad ovest di Torino ha reso quella barriera naturale un "portone d'ingresso" verso l'Europa - soprattutto attraverso il Moncenisio, il mio valico preferito -, e il mio interesse per le isole britanniche ha fatto il resto. Quindi nord-ovest, piu' che altro.
In moto e' meglio. Non servono moto potenti, io non ne ho mai avute, e non ne ho mai sentito il bisogno. La voglia di andare lontano in moto l'ho avuta perlomeno da quando ho avuto un ciclomotore decente, un Motron GL4, col quale feci gite di un giorno verso Lanselbourg, Modane, il Lago Maggiore e Savona. Meglio 360km in motorino in un giorno, oppure dormire fuori casa e dividere il viaggio in due giorni? Per un teenager squattrinato non c'era scelta: dormire fuori casa era troppo costoso.
Visitai il Lake District inglese su una Honda CBx125 da dieci cavalli, l'Irlanda e la Scozia con una Moto Morini 350. Inghilterra, Galles e Scozia con una CBR600, ed e' appunto Lei la protagonista della foto. Lei: non diedi un nome a quella moto, ma la sua livrea candida e le sue forme arrotondate non hanno mai dato adito a dubbi sulla sua potenziale femminilita'. Questa foto, scattata al ritorno dal viaggio in Scozia, mostra la CBR coperta di moscerini accumulati durante la discesa dal nord verso l'Italia. Un giorno per attraversare l'Inghilterra, uno per la Francia.
Avrei voluto tenerli per sempre, quei moscerini spiaccicati sul cupolino.
Argomenti: foto, mototurismo, viaggio
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